Culturalweb.it Un secolo di storia alla Reggia di Caserta
Si tratta di un’esposizione che ha l’intento di richiamare l’attenzione, non solo sulla magnificenza della Reggia e del suo parco, già noti al vasto pubblico, ma anche la funzione politica e artistica che essa ebbe nell’ambito della storia europea, attraverso un arco di tempo che va dalla posa della prima pietra, il 20 gennaio 1752, fino alla caduta del regno borbonico, nel 1860.
Grazie ad alcuni eccezionali prestiti, e attraverso un itinerario volto a valorizzare soprattutto la decorazione pittorica, plastica e di arredo, questa esposizione vuole ripercorrere la storia del monumento, sottolineando come la Reggia stata intesa fin dalla sua fondazione, voluta da Carlo di Borbone, come una dimora emblematica che testimoniasse la potenza, la magnificenza, la politica e la società di un regno, quello borbonico; e poi anche, per un decennio, quello napoleonico di Giuseppe Bonaparte e poi di Carolina e Gioacchino Murat. Accanto a questa prima e più ufficiale funzione della Reggia, la mostra intende anche mostrarla sotto un aspetto inedito, di “casa”, sia pure di re, mirando a coinvolgere nel percorso anche le cosiddette “retrostante” degli appartamenti ufficiali, all’interno delle quali saranno allestite apposite sezioni di approfondimento.
L’abbinamento tra le splendide sale e le opere rappresenterà così un ulteriore momento di riflessione per gli studiosi, e un’inedita occasione di approfondimento per il grande pubblico. Si potranno ammirare opere dei maggiori artisti dell’epoca tra cui Francesco Solimena, Antonio Canova, Pompeo Batoni, Anton Raphael Mengs, Angelica Kauffman, Francois Gèrard.
Si prevede un coinvolgimento anche del Parco, in cui sarà collocato un padiglione – un tubo cavo e deformato che guarda il giardino e il Palazzo Reale da due punti antipolari – appositamente ideato e realizzato per la mostra, che ospiterà la sezione di approfondimenti di architettura.