Scavo Archeologico

Porta Stabia (Pompei)

Luogo:
POMPEI (NA)

Committente:
Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei

Periodo:
2001-2002

Lavori di scavo, primi restauri alle strutture antiche e prima sistemazione delle scarpate e dell’area circostante Porta Stabia

Poste al di fuori delle mura della città, come prescrivevano le Leggi delle XII Tavole, le necropoli esplorate a Pompei sono in tutto sei. Collocate lungo i principali assi stradali che collegavano Pompei ai vicini centri urbani, le necropoli prendevano il nome dalle porte di accesso della città in prossimità delle quali erano ubicate: Porta Vesuvio, Porta Nola, Fondo Pacifico, Porta Nocera e Porta Stabia.

Gli scavi hanno interessato l’area immediatamente esterna, propedeutici a successivi interventi di valorizzazione. Dalla porta partiva la cosiddetta Via Stabiana, che conduceva appunto a Stabia. Nell’area sono state rinvenute due tombe, una delle quali, quella in prossimità della porta, in quasi integro stato di conservazione. È stata rinvenuta la porta in marmo, chiusa e sigillata da un chiavistello in bronzo, recante in facciata il nome della gens dipinto in ocra. All’interno, nelle nicchie lungo le pareti, cinerari in vetro contenenti le ceneri dei defunti. La struttura muraria esterna era, in entrambi i casi, in opus reticolatum incertum. Le tombe dovevano avere una decorazione architettonica in marmo, di cui si sono conservati alcuni frammenti.

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