Il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento è un luogo straordinario in cui archeologia, storia, mito e paesaggio sono tasselli inscindibili dello stesso mosaico.
Dal 2017 al 2019, Cooperativa Archeologia è stata concessionaria, in ATI con Coopculture, dei servizi di attività didattica del Parco, del Museo Archeologico Regionale Pietro Griffo di Agrigento, situato nel cuore della città antica, del sito archeologico di Eraclea Minoa, sulla riva del fiume Platani, tra Agrigento e Selinunte, e della Casa Natale di Pirandello, in località Caos.
L’ampia offerta spaziava da itinerari didattici a laboratori esperienziali: 18 proposte tra workshop, visite e percorsi gioco, pensati e studiati per scuole di ogni ordine e grado, per avvicinare gli studenti al mondo dell’archeologia e della letteratura, imparando e divertendosi in compagnia di esperti e professionisti.
Akragas, la più bella città dei mortali
Percorso di visita. 2,5h
Percorso volto alla conoscenza di Akragas, della sua topografia e dei suoi monumenti. Partendo dal Tempio di Giunone, sul punto più alto della collina dei templi, l’itinerario prosegue lungo le mura della città, fino a raggiungere il Tempio della Concordia, ancora quasi intatto dal V secolo a.C.; si prosegue poi lungo la via sacra verso il Tempio di Ercole, fino alle vestigia del tempio di Zeus, il più grande d’occidente, decorato da enormi statue di Telamoni.
Chi è di scena!
Itinerario gioco. 2h
Con l’aiuto di un operatore archeologo gli alunni potranno comprendere quali erano le parti più importanti di un teatro greco: la cavea dove si sedevano gli spettatori, i corridoi che servivano per raggiungere i posti nei diversi settori, i sedili in pietra riservati alle autorità posti nella parte in basso, vicino all’orchestra che era il palcoscenico utilizzato dagli attori per esibirsi. Apprenderanno come veniva utilizzato e quanto fosse importante per i Greci. Indossando una maschera teatrale e abiti scenici, si potrà fare una prova acustica e sperimentare in prima persona le forme del teatro sia come attori che come spettatori, ispirandosi ai brani classici.