È il 1998 quando, in seguito ad uno scavo assistito per la realizzazione di infrastrutture delle Ferrovie dello Stato nei pressi della stazione di Pisa San Rossore, viene alla luce uno dei più rilevanti contesti archeologici navali antichi: una distesa di navi, resti organici, reperti aggrovigliati in una complicata matassa che ha richiesto anni di scavi, restauri, studi e ricerche interdisciplinari.
Da quella scoperta è nato il Cantiere delle Navi Romane di Pisa, concluso nel 2016, uno dei più interessanti e ricchi cantieri di scavo e ricerca degli ultimi anni; da giugno 2019, le navi di età romana e i reperti rinvenuti in quel cantiere, finemente restaurati, sono esposti presso gli Arsenali Medicei.
L’esposizione de Le Navi Antiche di Pisa si snoda nelle maestose sale e campate degli Arsenali Medicei, sul Lungarno Pisano.
Un racconto lungo 1000 anni, fatto di commerci e marinai, rotte e naufragi, navigazioni e vita di bordo: quasi 5000 metri quadri di superficie espositiva e 47 sezioni divise in otto sale tematiche, per un viaggio nel tempo partendo dalla storia di Pisa, dalla Preistoria alla discesa dei Longobardi, passando per la fase etrusca e quella romana.
Nell’ambito della gestione museale, Cooperativa Archeologia propone una ricca offerta didattica, pensata per educare gli studenti alla dimensione della scoperta, dell’ascolto e dell’osservazione.
La ricca e complessa pluralità del museo, che attraverso le sue sezioni tematiche offre numerosi spunti di approfondimento, consente ad ogni scuola di scegliere il percorso di visita desiderato, da quello generale a quello più specifico e contestualizzato, con l’aggiunta di laboratori specifici condotti dai nostri operatori archeologi. Le attività, pensate in affiancamento ai programmi scolastici, vogliono fornire ai più piccoli un percorso esperienziale, agli studenti più grandi un orientamento al proprio indirizzo di studio.
LA NAVIGAZIONE NELL’ANTICHITA’
Tecniche e strumenti in uso: guidati dal cielo
Percorso di visita. 1,5 h
Quando la bussola non era ancora stata inventata, gli astri del cielo erano i punti di riferimento fondamentali per orientarsi nel mare. Grazie a questo percorso interattivo riscopriremo le tecniche di navigazione del mondo antico imparando ad osservare il cielo, grazie all’ausilio del piccolo planetario all’interno del museo, che mostra uno spaccato del cielo e delle costellazioni visibili al tempo in cui le navi di Pisa solcavano il mare.
LA VITA DI BORDO
Un tesoro nella cassetta: storia di un bagaglio perduto
Laboratorio. 2h
All’interno del museo è possibile “frugare” nel bagaglio di un viaggiatore del II sec. d.C.: in una cassetta di legno si sono infatti conservati alcuni oggetti personali, fra cui il necessario per scrivere brevi messaggi e un gruzzolo di monete, corrispondenti alla paga mensile di un marinaio. Riproduciamo alcuni degli oggetti contenuti in questo incredibile bagaglio, come lo stilo e il piccolo volumen, un piccolo rotolo di pergamena, basandoci su quelli rinvenuti nella cassetta del marinaio.