Scavo archeologico

È la tecnica di indagine più nota in archeologia ed è applicata in diversi contesti:

  • scavi finalizzati alla ricerca scientifica,
  • scavi correlati agli interventi di conservazione,
  • scavi nell’ambito dell’archeologia preventiva e della realizzazione di costruzioni e infrastrutture. Attualmente in Italia quest’ultimo settore è largamente maggioritario.

Lo scavo archeologico, come noto, è un’indagine distruttiva e non ripetibile, la cui documentazione resta come unica testimonianza delle stratigrafie archeologiche asportate. L’adozione, maturata già dagli anni Ottanta del secolo scorso, di metodologie stratigrafiche anche sui siti di epoca storica, i contributi interdisciplinari alla lettura dei siti archeologici e lo sviluppo dei sistemi di documentazione e di gestione dei dati, hanno trasformato profondamente la realtà dell’indagine di scavo.

Cosa
facciamo

Cooperativa Archeologia esegue scavi archeologici in tutti i contesti sopra elencati, in Italia e all’estero, con i propri tecnici, maestranze e mezzi, curando tutti gli aspetti dell’attività: indagini conoscitive preliminari, geognostiche e geofisiche, scavo delle stratigrafie archeologiche, redazione della documentazione e dei rilievi, studio e catalogazione dei manufatti e dei resti archeozoologici, archeobotanici e antropologici.

Fra le indagini preliminari la lettura archeologica dei carotaggi a prelievo di nucleo è largamente utilizzata per le valutazioni preventive dei depositi stratigrafici mediante interpolazioni ed elaborazioni di modelli 3D; si utilizzano inoltre tecniche di indagine geofisica per la lettura dei resti sepolti e in particolare le prospezioni geoelettriche, magnetometriche e georadar.
Le attività di scavo sono eseguite da squadre di archeologi e maestranze specializzate che operano nell’individuazione e l’asportazione progressiva delle stratigrafie, previa acquisizione di rilievi grafici e fotografici ed elaborazione delle schede di Unità Stratigrafica. Nel magazzino archeologico parallelamente si interviene sulla pulizia e pre-catalogazione dei reperti e alla setacciatura e flottazione del terreno per il recupero di resti archeobotanici.
La gestione dei dati complessi dello scavo archeologico è oggi la sfida nella quale l’adozione di sistemi informativi in ambiente GIS, già adottati dalla nostra Società, appare decisiva.
Il tema della sicurezza è cruciale nello scavo archeologico e viene affrontato a cominciare dalla formazione dei tecnici e delle maestranze, in grado, fra l’altro, di approntare sistemi di puntellamento e blindaggio degli scavi e di operare in sicurezza in ambienti confinati con personale appositamente formato.

Cooperativa archeologia

Principali Interventi

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