La nostra strumentazione è costantemente aggiornata, per fornire il meglio della tecnologia applicata sia all’archeologia che al restauro. Nei due campi, il rilievo riveste un ruolo fondamentale. Il progresso fornisce attrezzature sempre più precise ed evolute, che ci consentano di progettare e documentare i nostri lavori. In archeologia, il rilievo rappresenta sia lo strumento che il prodotto di un’indagine. È infatti utilizzato sia per l’analisi e la documentazione in corso d’opera di un contesto, sia per il successivo sviluppo, illustrazione e pubblicazione. Ruolo altrettanto importante è ricoperto nell’ambito del restauro architettonico e specialistico (manufatti e superfici decorate e di pregio): qui è fondamentale anche nella diagnostica e nella progettazione.
Nel corso della storia e del lavoro di Cooperativa Archeologia a partire dal 1981, mentre le metodologie e le tecniche delle attività di archeologia e restauro, partendo da basi condivise e consolidate, hanno subito hanno subito un’evoluzione piuttosto lenta, frutto di innumerevoli confronti tra la comunità scientifica, il progresso degli strumenti dedicati al rilievo ha subito un’accelerazione incredibile, legato al mondo della tecnologia, dell’informatica e dei software. Nel corso di un arco di tempo di pochi decenni, siamo passati da un approccio analogico, per non dire manuale, ad evoluti sistemi digitali, che permettono di elaborare una serie notevoli di compiti, con una relativa facilità di utilizzo, e con risultati sempre più precisi, affidabili e fruibili. Si è dunque passati dall’impiego delle prime stazioni totali, fino ad arrivare alle stazioni GPS, ai droni, e agli strumenti di acquisizione in 3d, quali laserscanner e fotogrammetria digitale. Adeguandoci ai nuovi standard e acquisendo strumentazioni, Cooperativa Archeologia ha svolto anche un ruolo attivo in questo processo evolutivo, sperimentando tra i primi i software implementati nella nascente disciplina della fotogrammetria digitale, acquisendo e formando internamente tecnici e professionisti specializzati, nonché partecipando e promuovendo tavoli tecnici e progetti incentrati proprio sull’evoluzione degli standard di documentazione (come nel progetto pilota Archeo 3.0). Ad oggi Cooperativa Archeologia vanta un’eccellenza tra le imprese operanti nel settore dei Beni Culturali e garantisce un alto livello di specializzazione nelle strumentazioni e nel personale. Gestisce internamente tutti i livelli del rilievo, dal rilievo tradizionale alla topografia, dal GPS al laserscanner, dalla fotogrammetria al rilievo da drone, dall’illustrazione alla grafica avanzata. Ha inoltre instaurato proficue collaborazioni con
enti e altre imprese di settore, inserendosi da protagonista in una rete di entità cooperanti per una continua crescita ed efficienza della disciplina del rilievo nell’ambito dei Beni Culturali.